Timeline asignificanti

Non è poi tanto sbagliato paragonare le istanze Mastodon a delle discariche. In realtà il discorso vale per buona parte delle piattaforme federate.

Su Mastodon gli utenti pubblicano i toot. I toot sono messaggi multimediali senza titolo o categorizzazione. Il contenuto viene fruito prima di stabilire se interessa o meno. Le timeline delle istanze non sono suddivise per argomento, ma per utenza (seguita, locale, federata). In linea di massima si può pubblicare qualsiasi cosa sia conforme al regolamento di istanza.

Solitamente i regolamenti vietano lo spam. Il problema è che lo spam è solo un sottoinsieme del segno cosiddetto asignificante. Il segno asignificante è quel segno che cattura l'attenzione senza restituire nulla in cambio. I social (e i media in generale) hanno causato una proliferazione di questo tipo di segno, ma non lo hanno creato. Il segno asignificante appare ovunque il silenzio venga concepito esclusivamente come uno spazio da riempire. Appare ovunque le persone siano spinte a comunicare per via di motivi strutturali, anche se in quel momento non hanno nulla da dirsi. Esempio: nei talk-show è vietato stare zitti. Bisogna intrattenere/catturare lo spettatore altrimenti questo cambia canale, calano gli ascolti e non si riescono più a vendere gli spazi pubblicitari. Allora si inscenano polemiche costruite intorno al nulla, litigi, ecc... Viene prodotto segno, ma non c'è significato.

Questa pessima organizzazione fa sì che le timeline siano popolate da un flusso di segno schizofrenico che cattura incessantemente l'attenzione dell'utente. Questa cattura continua tende a provocare una sensazione di spossatezza e di intorpidimento mentale. Insomma: ci si rincoglionisce. Il regolamento di istanza impedisce di dire alcune cose, ma non obbliga a parlare solo di certe cose. Non c'è un argomento di cui parlare e ognuno parla di quello che vuole. Cronaca continua del banale, del quotidiano, spettacolarizzazione delle cose più futili e insignificanti. Risultato: inquinamento della semiosfera. Sfruttamento senza sfruttamento. L'abuso della funzione boost non fa che rendere il tutto ancora più frenetico.

L'evoluzione del web non implica necessariamente un progresso dal punto di vista della gestione dei contenuti. Sui forum il segno asignificante praticamente non esisteva o era relegato ad uno spazio limitrofo. Un forum è un punto di incontro. Sui forum si parla di un tema specifico. Il forum è diviso in sottosezioni. I topic di ogni sezione hanno un titolo. Prima si legge il titolo, poi eventualmente si apre il topic. Se qualcuno divaga o comincia a scrivere cose a caso, viene ripreso o bannato dal moderatore. Questa suddivisione dei contenuti è molto più intelligente rispetto a quella di qualsiasi social. Oggi solo Reddit e Lemmy ci si avvicinano, ma la disposizione annidata dei commenti rende ostiche le discussioni articolate.

Sui forum e sulle chat lo spazio personale dell'utente è limitato o inesistente. Sono spazi comunitari. Il blog invece è uno strumento dove lo spazio personale è esteso, mentre lo spazio comunitario è limitato o comunque subordinato alla dimensione individuale (si commentano sempre i post dell'autore). Myspace riprende dal blog l'idea di uno spazio personale e la inserisce all'interno di una rete di spazi uniformati. Ma per rimanere aggiornati sui contenuti di utente non basta aggiungerlo come amico: bisogna ancora aprire la sua pagina. Mancano le timeline, che arriveranno con Facebook e Twitter.

La timeline è l'innovazione che ha dato il via alla proliferazione di segno asignificante sul web. Un flusso di pensieri non categorizzati, se non in modo approssimativo grazie a tag opzionali. Mastodon, che nasce come clone di Twitter, si limita solo a decentralizzare, ma non migliora in nessun modo la gestione dei contenuti. E' un immondezzaio digitale dove chiunque si sente legittimato by-design a buttare il proprio sacchettino, perché quello è il suo spazio personale, che sovrasta la dimensione comunitaria dell'istanza. Si seguono persone e non discorsi.

A differenza del post di apertura di un topic su un forum, un toot non viene pubblicato necessariamente per dare il via ad una conversazione. E' un'operazione egoriferita ed autocelebrativa. Si simula un dialogo interiore, un parlare da soli ad alta voce sapendo di essere osservati da un ipotetico altro, che potrebbe mostrare approvazione con like o boost. E' un solipsismo a due o più persone.

Finché non ci si libererà da questa impostazione solipsistica non esisteranno mai social alternativi, ma solo dei cloni che riproducono in modo un po' meno tossico le stesse dinamiche delle piattaforme mainstream. Più che a social alternativi bisognerebbe pensare ad alternative ai social.