Estremità musicali
Ciò che distingue la musica dal rumore è la presenza di una qualche forma di organizzazione sonora. Anche il pezzo noise più estremo, per essere ascoltabile, deve mantenerne una.
Il rumore di un trapano è materia sonora non organizzata. Perché dà così fastidio? Manca anzitutto una filtrazione del range di frequenze (attenuare o rimuovere quelle fastidiose per l'orecchio umano). Poi mancano elementi di ripetizione. Ogni trapanata è differenza: non si riesce a prevedere quando finirà quella corrente e quando inizierà la prossima (o se la prossima sarà l'ultima). Ma ecco che campionando una singola trapanata, mettendola a tempo e ripetendola (per esempio sui quarti), il rumore organizzato diventa musica.
Espressione | Contenuto | |
---|---|---|
Materia | combinazioni sonore possibili | rumore |
Forma | regole e convenzioni compositive | filtrazione e ripetizione |
Sostanza | composizione | musica |
Forse fare musica estrema vuol dire oscillare sull'estremità dell'organizzazione musicale, far balbettare il linguaggio musicale situandosi sul bordo tra musica e rumore, far avvertire/intuire all'ascoltatore il corpo senza organi sonoro senza fare effettivamente rumore, cioè preservando elementi di ripetizione (ritmo).
Un esempio: https://proem.bandcamp.com/album/vault-ep-1-4-noise